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La Long Tail Keyword

La scelta delle parole chiave da inserire nelle nostre pagine web è un lavoro che richiede tempo e analisi del contenuto e della concorrenza.

 In un articolo precedente abbiamo parlato di come trovare le chiavi di ricerca e, in particolare, abbiamo descritto alcune funzioni dello strumento di pianificazione delle parole chiavi (Google Keyword Planner). Con l'utilizzo di quest'ultimo è possibile già ricevere delle importanti indicazioni che restringono di molto le nostre possibili preferenze rispetto alcune parole chiavi rispetto ad altre. Un altro importante contributo ci viene fornito dalla teoria della "Long Tail".

La teoria della Long tail (Coda lunga)

Si tratta di un termine introdotto nel 2004 da Chris Anderson (giornalista e saggista americano) per descrivere un modello economico e commerciale (utilizzato anche da Amazon) e che ha portato allo sviluppo di tecniche utilizzate anche in ambito SEO.

Alla base di questa teoria, a grandi linee, c'è il principio secondo cui la vendita e diffusione di pochissime unità di tantissimi prodotti diversi può superare i ricavi delle vendita di molte unità di oggetti più popolari e ricercati.
In ambito SEO questa teoria trova importanti applicazioni relative le parole chiavi da scegliere per l'ottimizzazione dei contenuti in un sito web. Il grafico di seguito illustra la teoria della "coda lunga" e come viene applicata nelle tecniche di ottimizzazione per i motori di ricerca.

long tail keyword grafico

Le parole chiave che sceglie l'utente per trovare argomenti relativi la sua ricerca posso dividersi approssimativamente in due tipologie denominate "Short Tail Keywords" e "Long Tail Keywords".
Le prime sono chiavi generiche composte al massimo da una o due parole, sono molto ricercate e caratterizzate da un livello molto alto di concorrenza. Le seconde invece, dette "Long tail keyword" sono chiavi di ricerca più lunghe, articolate e specifiche.
La teoria Long Tail ci indica che utilizzando questa seconda tipologia di chiavi di ricerca saremo in grado di rispondere con maggiore efficacia alle intenzioni di ricerca di un determinato utente e quindi avremo la possibilità di realizzare più conversioni rispetto all'uso di parole generiche.

Come possiamo osservare dal grafico, la Long Tail Keyword porta indubbiamente un traffico più limitato, ma anche più selezionato in quanto gli utenti che effettuano una query utilizzando più parole di ricerca hanno anche un idea più chiara e precisa di quello che vogliono trovare. Potenzialmente, questo significa che saranno più propensi a navigare all'interno della nostra pagina (a patto che risponda alle sue esigenze) ed eventualmente saranno più disposti a realizzare un operazione di acquisto di un bene o servizio o altra azione secondo i nostri obiettivi. Una ricerca con chiavi complesse e specifiche comporta  un basso livello di concorrenza nei risultati di ricerca ed una più efficace ricerca delle informazioni richieste. Le query composte da singole parole generalmente denotano un intenzione di ricerca rivolta a materiale generico e informazioni poco dettagliate oppure possono indicare la volontà di ricercare un brand specifico o sito web.

Prima di acquistare un servizio o prodotto un utente compie diversi passi che vanno dalla scoperta di un determinato prodotto fino all'acquisto finale. Uno dei passaggi intermedi di questo percorso riguarda la presa di decisione ed è proprio questa la fase in cui l'utente inizia ad utilizzare frasi di ricerca più specifiche e complesse in quanto sono più facili da classificare ed identificano esattamente quello che sta cercando.

Supponiamo di dover vendere escursioni guidate in montagna sulle Alpi

All'inizio si potrebbe prendere in considerazione l'idea di scegliere parole generiche come "viaggio" oppure "viaggiare" in quanto andare in escursione in montagna potrebbe far parte di un possibile pacchetto per un viaggio avventura.
Tuttavia però, utilizzando questa chiave di ricerca ti ritroveresti ad affrontare la concorrenza di grandi portali di pubblicizzazione o vendita di pacchetti turistici con l'unica opzione di rendere visibile la tua offerta solo a fronte di un cospicuo investimento economico in pubblicità oppure di tempo dedicato alla promozione della stessa.

Oltre a questo, in qualsiasi caso, la chiave "viaggio" come "viaggiare" non sarebbe neanche la migliore scelta per te in quanto chi cerca con una chiave cosi potrebbe essere interessato a trovare informazioni su crociere, biglietti di vario tipo oppure semplicemente idee generali su dove andare.

Probabilmente non ti stanno dicendo "sto cercando qualcuno che vende visite guidate per principianti sulle Alpi per portare la mia famiglia a fare un viaggio emozionante in estate". Se lo fossero, probabilmente cercherebbero con altre parole e non solo "viaggio" oppure "viaggiare".

Allo stesso tempo anche utilizzando una chiave più specifica come "arrampicata in montagna" probabilmente ti scontreresti con settori altamente tecnici oppure negozi di materiale tecnico per scalata con lo stesso risultato di non riuscire ad ottenere sufficiente conversione di traffico in molte vendite.

Quali parole scegliere quindi?

Le parole chiave da individuare sono quelle che più identificano con maggiore precisione possibile quello che vendi, senza troppe possibilità di fuorviare l'intenzione di ricerca dell'utente.
Concentrandoci quindi sulla fase del processo di acquisto accennato prima potremmo selezionare le seguenti parole chiave:

- Escursioni in montagna sulle Alpi
- Alpinista principiante sulle Alpi
- Escursioni guidate per famiglie sulle Alpi

Questi sono solo alcuni esempi e sicuramente se ne possono trovare di diverse e di migliori utilizzando strumenti adatti come uno strumento per la pianificazione di parole chiave. Immaginando che queste chiavi di ricerca possano essere le più adatte potrei, per fare un esempio, immaginare di creare pagine concentrate sugli utenti che ricercano con questa chiavi di ricerca Long Tail. Dato che, esisteranno tantissime diverse combinazioni puoi pensare di creare più pagine con contenuti "unici" e che nella sostanza rappresenteranno solo varianti della tua offerta principale , ma comunque focalizzate su di una "nicchia" di chiavi di ricerca Long Tail.

Il consiglio quindi, è quello di evitare di concentrarti su due o tre parole chiave altamente competitive e di scegliere centinaia di parole chiave Long Tail facili da indicizzare per via della bassa concorrenza.
Tieni presente però, che l'aspetto negativo di concentrare troppi sforzi sulle Long Tail Keyword è che, se scegli come target frasi troppo specifiche, potresti non avere abbastanza traffico per sostenere la tua attività.

Per ottenere un equilibrio ideale dovresti avere poche pagine che canalizzano grandi quantità di traffico meno mirato ed un gran numero di pagine che canalizzano piccole quantità di traffico altamente mirato.

Conclusione

La ricerca sul modello di mercato sulla base della teoria della Long Tail ci restituisce indicazioni importanti per quanto riguarda l'ottimizzazione nei motori di ricerca. L'utilizzo di Long Tail Keyword ci garantisce di rispondere con contenuti di qualità a ricerche specifiche, diminuisce la concorrenza sia in termini quantitativi (risultati di ricerca) che in termini qualitativi (qualità dei competitors), aumenta la probabilità di convertire una visita in potenziale acquisto o azione nel nostro sito web.

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